Raid sul Fiume Richelieu: a remi tra il Canada e l'USA
- Ufficio Stampa
- Aug 17, 2015
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Dalla esperienza maturata in questi anni nell'organizzare canottaggio turistico in
Toscana, a Venezia e in Sicilia, l'associazione Terralba questa volta attraversando l'Atlantico
ha organizzato per un gruppo di americani un tour in barca a remi scendendo sul famoso
fiume Richelieu che collega il Lago Champlain (USA) al grande fiume San Lorenzo
(Canada).
L'associazione remoturistica opera prevalentemente in Toscana organizzando al Lago
di Roffia (San Miniato PI) stage di canottaggio per stranieri legando a questa attività anche
la parte prettamente turistica con visite alle citta d'arte, musei, e un programma culinario per
far conoscere la cucina locale. Gli sportivi di Sacramento e Seattle hanno già partecipato ad
una settimana toscana e hanno richiesto agli organizzatori Eliza Camp e Enzo Ademollo di
poter partecipare al viaggio canadese.
Il Richelieu percorre gran parte del territorio del Quebec nella zona storica, teatro di
tante battaglie fra francesi ed inglesi e tribù indiane presenti su tutto il territorio. Prende
origine dal lago Champlain che a sua volta percorre 300 chilometri da New York City fino
alla frontiera col Canada.
I vogatori, 9 in tutto otto su barche a remi a due vogatori e uno sul singolo quindi 5
imbarcazioni, hanno coperto i cento kilometri in 5 giorni di voga approdando nei posti più
caratteristici: St-Jean-Sur-Richelieu, Beloeil, St-Denis-Sur-Richelieu, e Chambly.
Non sono mancate ovviamente le difficoltà per i nostri vogatori che hanno dovuto
lottare con il vento teso che rendeva molto faticoso l'avanzare delle imbarcazioni e delle
onde alzate dalle tante barche a motore che solcavano il fiume, un'altra parte delle difficoltà
sono state le innumerevoli chiuse presenti nella parte terminale del tour:10 in tutto sono le
chiuse che hanno costretto i vogatori ad attese anche di un'ora. Attese che comunque hanno
permesso ai rematori di ammirare i paesaggi intorno, ricchi di flora, fauna, e storia. Le
chiuse stesse sono risalenti al '800 e sono operati ancora con l'argano a mano.
Le fasi salienti del tour sono state le visite durante il percorso: visite di carattere
storico come il Fort Lennox che si trova subito dopo la frontiera degli Stati Uniti, e il Fort
Chambly che si trova quasi alla fine del percorso, le testimonianze di questi luoghi a livello
storico sono molto ben rappresentate dagli eventi giornalieri organizzati da operatori
qualificati che attraverso delle rappresentazioni in costume dell'epoca illustrano ai turisti
come si svolgeva la vita giornaliera in questi luoghi.
L'altro aspetto molto interessante e' stato la visita ad agriturismi locali dove da non
molto viene prodotto vino di buona qualità con una particolarità: i vitigni di inverno
vengono sotterrati in modo da venire salvaguardati dalle temperature molto rigide che
arrivano anche a meno 30 gradi, e poi anche degustazioni di formaggi locali nei caseifici
presenti nella zona.
Una volta arrivati a desti nazione il gruppo guidato dalla esperta organizzatrice
trilingue Eliza Camp ha visitato la Città di Montreal con un programma molto particolare
sia dal punto di vista culturale che culinario.
La organizzazione tecnica operativa in barca e stata curata da Enzo Ademollo che ha
vogato sul singolo facendo da battistrada alle altre imbarcazioni.
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